▷ La migliore lavastoviglie. Offerte e prezzi

Lavastoviglie – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

Spesso è un compito non riconosciuto a dovere ma prendersi cura della casa è un lavoro a tempo pieno. Un tempo avremmo parlato di casalinghe ma sono sempre più gli uomini che si occupano delle faccende domestiche sia per aiutare la compagna sia perché si vive da single e non si dipende più dall’amata mamma. Tra i doveri più odiati c’è quello di lavare i piatti, soprattutto se sono tanti e molto sporchi. Ma se il bucato non è più un incubo grazie alla lavatrice, possiamo dire lo stesso anche di stoviglie, bicchieri e pentole varie: basta comprare una lavastoviglie. È un elettrodomestico che vi permette di risparmiare tempo, fatica e di ottenere anche una migliore pulizia. Abbiamo scovato un bel po’ di offerte e ve ne anticipiamo subito due: la Indesit DSIE 2B10 è un modello base di dimensioni compatte che può fare comodo a chi vive da solo o ha una cucina molto piccola. La Bosch Serie 6 SMV68MX03E, invece, è dotata di un innovativo sistema di asciugatura rapida e un programma pensato appositamente per i bicchieri più delicati.

Tabella comparativa

Le 8 Migliori Lavastoviglie – Classifica 2022

Qui trovate le lavastoviglie che a nostro avviso sono meritevoli di essere portate alla vostra attenzione. Le trovate ordinate secondo una classifica così che vi sia chiaro fin da subito quali sono le nostre preferite. Chiaramente ciò non basta e per questo trovate anche una recensione che mette in luce pregi e difetti del modello. In tal senso abbiamo giovato dei pareri espressi da altri consumatori. Noi vi suggeriamo dove acquistare questi elettrodomestici ma il consiglio è di confrontare i prezzi prima di decidere cosa e dove comprare.

Lavastoviglie da incasso

1. Indesit Lavastoviglie a Scomparsa Totale DSIE 2B10

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La Indesit DSIE 2B10 rientra tra le migliori lavastoviglie del 2022 per chi ha una casa particolarmente piccola e un quantitativo giornaliero di stoviglie da lavare non eccessivo. Non a caso, il principale pregio di questo elettrodomestico è dato dalle sue dimensioni estremamente compatte (sui 44 x 55 x 82 cm) che permettono di installarla senza problemi all’interno di un mobile della propria cucina componibile, rispondendo bene alle esigenze di single e piccoli nuclei familiari grazie alla possibilità di poter caricare fino a dieci coperti.

L’alto apprezzamento degli utenti si deve anche alla particolare silenziosità del modello, visto che l’emissione sonora di soli 51 dB permette di azionare il lavaggio anche nelle ore serali o addirittura notturne, senza doversi sorbire le lamentele dei coinquilini.

Sebbene i cinque programmi disponibili assicurino ottimi risultati di pulizia, le tempistiche si rivelano abbastanza lunghe (quattro ore per la modalità Eco e 140 minuti per quella standard), ma qualora abbiate fretta potete sempre avviare il ciclo “Rapido” che porterà a termine il lavoro in appena 40 minuti. Non è presente la modalità supplementare di ammollo, ma a questo prezzo riteniamo si tratti di una pecca su cui si può tranquillamente sorvolare.

Pro

Compatta: Chi ha bisogno di una lavastoviglie da incasso compatta e poco ingombrante da disporre all’interno della propria cucina componibile, troverà nella Indesit DSIE 2B10 una valida soluzione salvaspazio.

Efficienza energetica: Piccola nelle dimensioni ma anche nei consumi, visto che la classe energetica A+ la rende poco famelica di energia, ottimizzando così la spesa in bolletta.

Silenziosa: Con i suoi 51 dB produce un rumore di bassa intensità che ne permette l’utilizzo in qualsiasi momento del giorno o della notte.

Contro

Tempistiche: Sia in modalità Eco sia impostando il programma “Normale” i tempi di attesa si rivelano abbastanza lunghi, impiegando anche fino a 240 minuti per ultimare il ciclo di pulizia.

Prelavaggio: Tra i programmi di lavaggio non è presente la modalità “ammollo” per eliminare i residui più abbondanti di sporco dalle stoviglie in attesa di completare il carico.

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Questo modello Candy è uno dei più venduti e si tratta di una lavastoviglie da incasso. Segnaliamo subito che il pannello frontale non è presente, nonostante le foto in rete facciano di tutto per trarre in inganno. Di tale assenza si sono lamentati moltissimi clienti.

Lo spazio interno permette di inserire tredici coperti, dunque possiamo parlare di una lavastoviglie medio grande. Le stoviglie vanno distribuite su due cestelli. La qualità del lavaggio ha soddisfatto quasi tutti. A ciò va aggiunto un prezzo conveniente pur parlando di un prodotto Candy, un motivo in più ad aver convinto all’acquisto.

Ma veniamo alle dolenti note: è capitato fin troppo spesso che la lavastoviglie perdesse acqua fino a causare veri e propri allagamenti: tali problemi si sono verificati dopo pochi mesi e dalle nostre ricerche effettuate pare si tratti di un difetto di produzione che pregiudica la tenuta del manicotto. Se siete sfortunati vi capiterà il problema. Un altro problema riguarda il livello di rumorosità, troppo alto secondo alcuni.

Pro

Prezzo: La lavastoviglie Candy è venduta a un prezzo che fa gola a tanti. Questa è senza dubbio una delle ragioni che ha convinto diversi clienti all’acquisto.

Qualità del lavaggio: Chi ha comprato questo modello si è detto molto contento della qualità del lavaggio, da alcuni descritta come impeccabile.

Contro

Tenuta del manicotto: Non sono pochi i casi di allagamenti: è capitato sovente che la lavastoviglie perdesse acqua a causa di una tenuta difettosa del manicotto.

Rumorosa: In diversi commenti pubblicati in rete abbiamo letto pareri negativi circa il livello di rumorosità che ha dato fastidio a diverse persone.

Lavastoviglie Bosch

Difficile trovare qualcuno rimasto deluso dalla lavastoviglie Bosch. In effetti questo elettrodomestico ha parecchie frecce al suo arco. Tralasciando l’efficienza energetica che è A+++ e dunque consuma poco, abbiamo parecchie funzioni interessanti.

Al perfetto lavaggio segue un flusso d’aria 3D detto PerfectDry che asciuga ottimamente tutte le stoviglie, anche quelle di plastica. Non solo lavora bene ma lo fa in silenzio. Di sicuro interesse il programma per i bicchieri che esegue una pulizia delicata e anche in questo caso un’asciugatura perfetta. Preoccupati dai germi perché magari avete un neonato in casa? Attivate la funzione HygienePlus per un lavaggio al 100% antibatterico grazie all’acqua che raggiunge una temperatura di 70°.

Tanto spazio per le vostre stoviglie che possono essere sistemate su tre livelli. Infine molti consensi li ha ottenuti il TimeLight, un indicatore luminoso visibile sul pavimento per controllare il ciclo di lavaggio e il tempo rimanente alla conclusione.

Pro

PerfectDry: È un eccellente sistema di asciugatura generato da un flusso d’aria 3D: è perfetto anche con le stoviglie di plastica.

Programma ad hoc: Ci sono bicchieri molto delicati, pensiamo ai costosi calici per il vino: in questo caso il programma bicchieri 40° pulisce senza far danni.

TimeLight: Pur non essendo una funzione fondamentale, molti utenti hanno accolto con grande piacere la possibilità di veder proiettato sul pavimento il ciclo di lavaggio e il tempo mancante alla fine.

Contro

Istruzioni montaggio: Forse le istruzioni per l’installazione andavano scritte in modo più chiaro, semplice anche per chi non ha dimestichezza con certi lavori.

4. Bosch Serie 8 lavastoviglie integrata MOD SMI88US36E

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Un modello di alta gamma caratterizzato da funzioni al di sopra della media, corredata anche da un prezzo notevole. Così si presenta la proposta di Bosch, che assicura risultati perfetti sulle stoviglie più fragili. Il suo punto di forza è la perfetta asciugatura dei piatti e bicchieri più delicati, inclusi i contenitori e i piatti di plastica, i più difficili da igienizzare alla perfezione.

Semplice da riempire, ha un cassetto studiato per accogliere quante più stoviglie e piatti possibile allo stesso tempo. I cassetti sono estraibili, così si può decidere cosa inserire anche quando è di dimensioni irregolari creando più spazio all’interno del vano di lavaggio.

È molto silenziosa e si può attivare anche negli orari più inconsueti, le sue emissioni sonore sono tra le più basse in commercio. È dotata di programma ad alte temperature per igienizzare e sterilizzare anche gli accessori per i bebè o quello che si desidera pulire molto a fondo.

Pro

Spaziosa: I cassetti sono flessibili e adattabili alle specifiche esigenze di lavaggio, infatti è possibile rimuoverli per creare più margine di movimento e lavare anche le stoviglie più ingombranti.

Classe A+++: Decisamente in cima alla lista delle lavastoviglie più performanti in fatto di consumi, poche raggiungono queste prestazioni eccellenti.

Silenziosa: Si può usare anche nelle ore notturne o in generale quando è necessario fare silenzio perché il suo funzionamento è estremamente discreto.

Contro

Molto costosa: La lavastoviglie è davvero molto performante ma il prezzo richiesto per il suo acquisto potrebbe essere al di sopra della portata di molti.

Lavastoviglie Whirlpool

5. Whirlpool Lavastoviglie a Libera Installazione WFC3C26P

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Con una capacità di ben quattordici coperti e un design curato con attenzione in ogni dettaglio, la lavastoviglie a libera installazione Whirlpool WFC3C26P è senza dubbio uno dei migliori modelli che il mercato metta a disposizione.

Parca nei consumi grazie alla classe energetica A++, assicura buoni risultati di pulizia grazie all’innovativo sistema Power Clean Pro che sfrutta otto potenti getti posteriori per rimuovere efficacemente anche le incrostazioni più ostinate. I sensori Sesto Senso si occupano invece della rilevazione automatica del livello di sporco per regolare i parametri di lavaggio di conseguenza e ottimizzare ulteriormente i consumi idrici e di elettricità.

Una nota di merito va anche alla presenza della funzione di partenza ritardata che permette di programmare l’avvio dell’elettrodomestico in fasce orarie con tariffa energetica agevolata oppure di far partire il ciclo di lavaggio quando fa più comodo. Buona anche l’organizzazione dello spazio interno: oltre a un vano superiore regolabile in altezza, è provvista di due cestelli modulari che si possono facilmente rimuovere all’occorrenza per guadagnare qualche centimetro in più, garantendo così una maggiore flessibilità di carico.

Pro

Efficiente: Il sistema Power Clean Pro e i sensori Sesto Senso Whirlpool assicurano ottimi risultati di pulizia anche in caso di stoviglie molto sporche o incrostate, il tutto senza determinare eccessivi rincari sulle bollette.

Programmi: Si può scegliere il ciclo di lavaggio adatto tra gli otto disponibili, con l’ulteriore vantaggio di poter sfruttare la partenza ritardata per programmare l’accensione della macchina in un momento successivo.

Estetica: Il design moderno e ben curato nei particolari la rende un gradevole complemento d’arredo da tenere in bella vista nella propria cucina.

Contro

Guide fragili: Quando si posizionano le stoviglie nei cestelli bisogna prestare attenzione a non forzare troppo le guide telescopiche, che potrebbero danneggiarsi facilmente se sottoposte a carichi troppo elevati.

Lavastoviglie Electrolux

6. Electrolux EEA17100L Lavastoviglie a Scomparsa totale

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La versione economica e a gestione semplificata di Electrolux ottiene un gran numero di pareri favorevoli, tanto da essere una tra le più vendute di questo momento. Il vantaggio è una tecnologia affidabile e innovativa che conta su accorgimenti intelligenti che ne migliorano le prestazioni complessive. Per esempio, si apre automaticamente a fine lavaggio per lasciar entrare l’aria esterna. Questa semplice soluzione permette un’asciugatura più veloce ed economica, inoltre più efficace, delle stoviglie all’interno.

Altro vantaggio è rappresentato dalla capienza dei cestelli che possono ospitare fino a tredici coperti in modo da poter essere usata comodamente da coppie o famiglie più numerose. Buone le performance in classe energetica A+ per un considerevole contenimento dei consumi di corrente e di acqua.

Si può scegliere la versione più semplice con solo cinque programmi di lavaggio e così spendere un prezzo davvero conveniente per un elettrodomestico prezioso in cucina. I programmi inclusi nel modello base sono quelli essenziali per garantire la pulizia perfetta dei piatti e le stoviglie.

Pro

Cerniere autobilancianti: Questo accorgimento in fase di produzione assicura una perfetta compatibilità della lavastoviglie con qualsiasi tipo di incasso ai mobili della cucina.

Ecologica: La classe A+ è garantita anche dalla possibilità di allaccio diretto ai tubi dell’acqua calda rispetto al riscaldamento interno tramite resistenza. Un ciclo di lavaggio consuma in media appena 11 litri d’acqua.

Asciugatura perfetta: Grazie all’apertura automatica dello sportello a fine ciclo, l’aria passa all’interno per garantire una migliore evaporazione dell’umidità residua.

Contro

Materiali economici: Anche se vanta una buona tecnologia di base, sono impiegati materiali meno pregiati per risparmiare sui costi di produzione.

Lavastoviglie Beko

7. Beko Lavastoviglie a libera installazione MOD DFN05311W

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Malgrado sia di primo prezzo, il bello di questa lavastoviglie è di essere in classe di consumo A+, quindi garantisce ottime prestazioni anche facendola lavorare regolarmente. Un lavaggio completo consuma 11,5 litri, quindi molto meno rispetto al lavaggio a mano della stessa quantità di piatti. Capiente e facile da organizzare, conta su spazio a sufficienza per tredici coperti. Risponde bene alle esigenze di una famiglia di medie dimensioni o una coppia.

Le dimensioni sono standard, ma in questo caso è possibile collocarla dove si preferisce perché è una freestanding. Rimuovendo il top, però, è possibile incassarla all’interno dei mobili della cucina lasciando che fuoriesca solo il portello frontale. Non eccessivamente rumorosa, il produttore dichiara prestazioni entro i 49 dB, quindi perfettamente tollerabili anche in orario serale.

I programmi disponibili sono quelli base, ma è anche presente la funzione per il lavaggio a mezzo carico così da non sprecare acqua e corrente per lavare urgentemente solo pochi pezzi. In tutto i programmi sono cinque e comprendono anche quello a temperatura bassa, 50° e quello per sgrassare a fondo da 70°.

Pro

Economica: Una tra le soluzioni più complete disponibili in questo momento e offerta a un prezzo estremamente competitivo.

Classe A+: Parca anche dal punto di vista dei consumi che si attestano negli standard offerti dai modelli più costosi con un consumo idrico di 11,5 litri per ciclo completo.

Freestanding: Si può anche installare separata dalla linea dei mobili della cucina perché è dotata di pannello frontale e per questo è possibile posizionarla ovunque sia presente uno scarico dell’acqua.

Contro

Essenziale: Non è dotata di funzioni molto avanzate, per esempio non si può collegare direttamente al tubo dell’acqua calda né tra i programmi c’è un semplice risciacquo.

Lavastoviglie da incasso 45 cm

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La lavastoviglie da incasso 45 cm realizzata da Candy ha una capacità adeguata ad accogliere nove coperti, una classe energetica A+ e ben sette programmi per una versatilità di lavaggio con pochi eguali. Le dimensioni compatte fanno sì che possa rispondere alle esigenze di quanti hanno una cucina piccola. Siamo sicuri che i lettori troveranno il prezzo di vendita molto interessante: è una soluzione economica ma al tempo stesso funzionale. Oltretutto la lavastoviglie è silenziosa.

Le istruzioni dovrebbero essere più chiare. Qualcosa manca, pensiamo, per esempio, ai cestelli modulari che permetterebbero di gestire meglio lo spazio ma precisiamo che queste sono caratteristiche da ricercare in modelli più costosi. La cosa importante, secondo noi, è che la qualità del lavaggio è buona e in definitiva sentiamo di poter dire che questo elettrodomestico è affidabile e dunque non resterete delusi.

Pro

Piccola e funzionale: Le sue dimensioni compatte permettono a quanti hanno una cucina piccola di non dover rinunciare alla comodità della lavastoviglie.

Rapporto qualità/prezzo: Molti utenti sono concordi nel giudicare più che positivamente il rapporto qualità/prezzo che contraddistingue questo elettrodomestico.

Contro

Istruzioni: Alcuni utenti si sono lamentati delle istruzioni e riferiscono che sarebbero dovute essere scritte meglio per favorire una comprensione più rapida.

Cestelli fissi: Quelli della lavastoviglie non sono modulari dunque non è possibile gestire al meglio lo spazio all’interno al fine di sistemare pentole grandi o piatti dalla forma irregolare.

Guida all’acquisto – Come scegliere una buona lavastoviglie?

Molte persone stanche di lavare a mano i piatti si chiedono come scegliere una buona lavastoviglie. Per giungere a una risposta esauriente è necessario fare delle attente considerazioni al fine di evitare d’incorrere in un acquisto poco soddisfacente. Sul mercato le offerte interessanti non mancano e riguardano anche le lavastoviglie della migliore marca. È nostra intenzione fornirvi una panoramica completa su questi elettrodomestici al fine di consentirvi di fare una comparazione tra i modelli venduti online.

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Da incasso o installazione libera

Per decidere quale lavastoviglie comprare è necessario come prima cosa chiedersi se è più adatta alle vostre esigenze una a incasso oppure a installazione libera. Se la vostra cucina non è predisposta e volete evitare di fare ricorso a un falegname per eseguire le modifiche necessarie, dunque spendendo quanto o più per la lavastoviglie, è preferibile un modello a installazione libera. Chiaramente con questa soluzione l’elettrodomestico occuperà uno spazio extra.

La capacità

Un secondo aspetto fondamentale al fine di comprare la migliore lavastoviglie riguarda la sua capacità; in altre parole, la quantità di pentole, piatti e bicchieri che può contenere. Se il nucleo familiare è piccolo conviene che la lavastoviglie sia adeguata alle esigenze giornaliere, se invece in casa siete in tanti e magari avete spesso ospiti, è bene prendere un elettrodomestico con capacità maggiore.

Al di là di questo, ricordate sempre che lo spazio all’interno di una lavastoviglie va ottimizzato al massimo sistemando con cognizione di causa le pentole e i piatti da lavare. Se la vostra cucina è piccola, è preferibile prendere un modello slim. Sempre restando sulla questione della capacità, fino a qualche tempo fà le lavastoviglie avevano due soli cestelli o se preferite, piani.

I modelli più recenti, invece, propongono anche un terzo cestello. In questo caso le posate trovano posto al livello più alto e al contempo si recupera lo spazio loro riservato nei modelli a due cestelli. Fate una comparazione tra queste due opzioni al fine di capire quale sia la migliore soluzione per voi.

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Efficienza energetica e consumi idrici

Un altro dei dubbi che spingono in tanti a rinunciare all’acquisto della lavastoviglie riguarda i consumi energetici. Per fortuna c’è l’obbligo dell’etichettatura energetica che informa il consumatore sui consumi. Probabilmente sapete che le classi energetiche vanno da D ad A+++. Quest’ultima è quella che offre una maggiore convenienza in termini di consumi.

La maggior parte delle lavastoviglie va dalla classe A a quella A+++ dunque diciamo che in tutti i casi avrete un elettrodomestico i cui consumi sono accettabili. Accade però che un elettrodomestico classificato A è più economico di uno classificato A+++. In virtù di ciò, molti scelgono il primo, pensando di risparmiare. Ciò è anche vero nell’immediato ma bisogna pensare che il vero risparmio è nel medio e lungo periodo. A conti fatti, dunque, risparmierete di più con l’elettrodomestico più costoso, insomma, non fatevi ingolosire dai prezzi bassi.

L’altro fattore da tenere in conto sul fronte bolletta, sono i consumi idrici. Sull’etichetta energetica trovate una stima circa il consumo idrico annuale. Questo calcolo è fatto su 280 cicli di lavaggio e comprende risciacquo e asciugatura. Un nuovo modello di lavastoviglie efficiente dal punto di vista idrico consuma intorno al 2.500 litri l’anno.

Domande frequenti

Come pulire la lavastoviglie?

Dopo un po’ la lavastoviglie emana cattivi odore. Ciò significa che va pulita, anche se sarebbe più saggio farlo prima della comparsa dei cattivi odori. Ma ciò a cosa è dovuto? Dai residui di cibo che si accumulano soprattutto intorno al filtro. Nella maggior parte dei modelli per raggiungere il filtro va rimosso il cestello inferiore. Il filtro si svita facilmente. Fatto ciò mettetelo sotto l’acqua corrente che deve essere calda. Potete aiutarvi nella rimozione dello sporco con una spazzola.

Se i risultati non sono soddisfacenti, lasciate il filtro in ammollo per un po’, sempre in acqua calda per poi pulirlo con un detergente adatto agli elettrodomestici. Per rimuovere il grasso e quant’altro da quelle zone non raggiungibili per un lavaggio manuale, fate un ciclo di lavaggio a vuoto utilizzando un prodotto dedicato allo scopo.

Come caricare la lavastoviglie?

Generalmente i bicchieri vanno nel cestello superiore ma ci sono alcune eccezioni che riguardano i bicchieri dalla forma slanciata o più grandi del normale come per esempio i boccali; in questo caso è meglio collocarli nel cestello inferiore. I piatti vanno messi sempre in posizione verticale, le rastrelliere del cestello servono proprio per questo. I piatti più grandi, unitamente ai vassoi è meglio sistemarli sul fondo oppure sulla parte più lontana dal centro del cestello.

Come funziona la lavastoviglie?

Il funzionamento della lavastoviglie può essere suddiviso in sette fasi. L’incameramento dell’acqua prevede il prelevamento del liquido dalla rete liquida al fine di riempire una vasca. La seconda fase è quella del riscaldamento: per mezzo di una resistenza elettrica l’acqua viene portata a una temperatura più alta. La terza fase prevede l’aggiunta del detersivo all’acqua.

La quarta fase è quella del lavaggio dei piatti dove la miscela di acqua e detersivo arriva ai bracci irroratori e dunque riversata sulle stoviglie. La fase successiva lo scarico dell’acqua sporca. A questo punto – fase sei – avviene il risciacquo. Infine c’è lo scarico del ciclo d’acqua.

Quanta acqua consuma una lavastoviglie?

Le lavastoviglie di ultima generazione consumano mediamente 6 litri di acqua per ciclo. Bisogna comunque tenere conto anche del tipo di lavaggio selezionato. Quello breve, ad esempio, comporta un risparmio d’acqua pari a circa il 60%.

A cosa serve il sale nelle lavastoviglie?

Serve per ripulire l’addolcitore, ossia, il dispositivo che assorbe il calcare dall’acqua di lavaggio che altrimenti terminerebbe sulle stoviglie.

Cosa significa a libera installazione?

Significa che la lavastoviglie non va a incasso nel mobile e può essere sistemata dove lo si ritiene più opportuno.

Come utilizzare la lavastoviglie

Dopo esservi dilettati dietro i fornelli e goduto un bel pranzo o una gustosa cena in compagnia, arriva la parte negativa o almeno arriverebbe se non aveste la lavastoviglie. Visto che siete qui per capire come utilizzarla al meglio, significa che vi manca solo qualche dritta e noi siamo qui per questo.

La disposizione delle stoviglie

La lavastoviglie va caricata con un certo criterio. Ci sono modelli che non richiedono un prelavaggio, altri invece sì. Dovrà essere vostra cura sciacquare le stoviglie con acqua corrente prima di sistemarli nella lavastoviglie. Adagiate le posate nel cestello senza che si sovrappongano, i coltelli devono avere la lama rivolta in basso. I piatti vanno messi nel cestello inferiore utilizzando la rastrelliera per tenerli in posizione verticale. Bicchieri e tazze vanno nel cestello superiore e capovolti. Prestate attenzione alle pentole, non tutte sono adatte al lavaggio in lavastoviglie; prima di procedere verificate che sia possibile.

Sale e detersivo

Per il lavaggio la lavastoviglie ha bisogno del detersivo ma anche del sale la cui azione serve a mantenere pulito l’addolcitore. Molti usano comune sale da cucina ma va detto che in commercio c’è anche del sale speciale pensato per questo scopo. Un altro prodotto che conviene aggiungere al lavaggio è il brillantante che evita il formarsi delle macchie di calcare sulle stoviglie.

Il livello di temperatura e la durata del lavaggio

Scegliete a quale temperatura portare l’acqua per il lavaggio e quanto tempo debba durare il ciclo. Tenete presente che acqua molto calda e ciclo lungo vuol dire maggiori consumi energetici. Nella maggior parte dei casi è sufficiente un lavaggio breve con acqua a 30° mentre per lo sporco più ostinato, è meglio un lavaggio lungo.

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